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“Quando il Signore mi chiamerà, io gli dirò: Signore, io resto alla porta del paradiso; vi entro quando ho visto entrare l'ultimo dei miei figli" (Padre Pio).
Percorso il tratto autostradale per circa 2 ore e trenta, raggiungiamo San Giovanni Rotondo, centro ormai rinomato, grazie alla venuta al convento dei frati cappuccini il 28 luglio del 1916, di Padre Pio da Pietralcina. La cittadina sale immediatamente agli onori della cronaca acquisendo con il tempo un’importanza e un’attenzione sempre crescente per la presenza della santa figura del Frate con le Stimmate che tanto ha donato, in opere e spiritualità, alla comunità di San Giovanni Rotondo. Tutt’ora, aleggia il grande spirito di Padre Pio. La cittadina è ormai meta ininterrotta di pellegrini provenienti da ogni parte d'Italia e del mondo, i quali vengono a pregare sulla Tomba del Beato e nella Cripta del Santuario di Santa Maria delle Grazie, chiedendo sollievo dai mali dello spirito e del corpo. Un grande esempio di carità cristiana è il complesso ospedaliero, voluto da Padre Pio e da lui chiamato Casa Sollievo della Sofferenza, la cui mole imponente sorge accanto all'umile Convento dei Padri Cappuccini. Attraverso la nostra visita, sentiremo la figura di Padre Pio sempre con noi. Visiteremo gli ambienti nei quali egli ha vissuto, fra questi, la sua cella, luogo in cui egli pregava, riposava, soffriva, lottava con le tentazioni e dalla cui finestrella, ogni sera, salutava la folla di fedeli che, riunitasi nel piazzale del Rosario, aspettava una sua benedizione. Pranzo libero. Proseguimento in pullman verso "Valle dell'Inferno" dove si giunge nei pressi di una croce, di recente costruzione, luogo di preghiera, recante un'epigrafe.
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Per accedere alle basiliche e ai santuari è d’obbligo
avere spalle coperte e pantaloni lunghi
Attenzione: i costi di ogni singola escursione e
dei relativi ingressi, potrebbero subire lievi aumenti
per l’anno 2008
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