Si risale il corso Reginna per 300 metri circa; arrivati in Piazza Raffaele D’Amato, a sinistra, si sale la scalinata per raggiungere il terrazzo della Collegiata di Santa Maria a mare.
All’interno: un bel soffitto a cassettoni del 1529, opera di De Fulco, statue e tele sette-ottocentesche, un organo del maestro Zeno Fedeli da Foligno ed il Museo Sacro.
Lasciando la chiesa a sinistra, si imbocca la scalinata di via Vena. Dopo 700 metri circa si giunge ad un bivio dove si svolta a destra per risalire la linea di cresta del colle sovrastante. Dopo un chilometro e mezzo circa, lasciando il convento in alto a destra, si arriva, in corrispondenza di una sella, ad un bivio. Prendendo a destra, dopo 300 metri si arriva al convento dove, volendo, ci si può fermare sul terrazzo panoramico.
Si torna fino al bivio e si piega verso sinistra. Arrivati nel tratto quasi pianeggiante, si prende un sentiero appena accennato, sinistra, e si scende in direzione dell’abitato di Minori. Il sentiero diventa ben preso una ripida scalinata che porta in località Petrito e poi in via Giovanni XXIII, verso la Chiesa di Santa Trofimena
All’interno dipinti del XVI secolo e tele sette e ottocentesche tra le quali una magnifica Crocifissione della bottega di Marco Pino da Siena.
Dalla chiesa si piega a destra, si attraversa il corso principale e in Piazza Cantilena si imbocca in salita Via Santa Lucia che conduce all’ingresso della Villa Romana.
La villa di epoca Augustea è strutturata su due piani, per una superficie di circa 2.500 mq, benché si pensi che avesse dimensioni anche maggiori, articolata in terrazze degradanti verso il mare. Al piano terra, recintato da un ampio porticato, si trova il viridarium con la piscina. Sul lato settentrionale, si vede invece il corpo abitativo, ripartito in ambienti, presenta un ampio triciclinium, decorato con mosaici in Stile Pompeiano. Nell’Antiquarium sono conservate anfore, vasellame domestico, sculture ed elementi di spoglio.
Usciti dalla villa si raggiunge il lungomare e si procede, verso sinistra, fino alla Basilica di Santa Trofimena. Si passa sotto la torre campanaria, e si prosegue fino alla prima deviazione a destra, che porta alla Chiesa del SS. Sacramento. All’interno si conserva un preziosissimo trittico, composto da una Madonna col Bambino del Trecento con ai lati le raffigurazioni di San Giovanni e di Sant'Andrea risalenti al XVI secolo. Continuando la salita, dopo 150 metri si riprende la scalinata che sale a destra. A sinistra in alto è evidente il Campanile dell’Annunziata, del XII secolo, con interessanti decorazioni a tarsia in tufo e in cotto. Al primo bivio, dopo una fontanella, si va ancora a destra e si attraversa la località Torre. Oltrepassata la Chiesa di San Michele a Torre, che conserva una serie di affreschi di stile bizantino, dopo 300 metri (al bivio procedere a destra) si ritorna alla Via Vena verso la Collegiata di Santa Maria a Mare di Maiori.
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